L’attività dello studio di Roberto Gabetti (1925 – 2000) ed Aimaro Oreglia d’Isola (1928) – entrambi Professori presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino – ha avuto inizio negli anni 50 del Ventesimo secolo. Il loro primo, promettente progetto è stato quello della Borsa Valori di Torino, in collaborazione con Giorgio e Giuseppe Raineri nel 1953: rappresenta una prima testimonianza di progettazione e allestimento di ogni singola parte dell’edificio, comprendente anche mobili e arredi fissi.
I due architetti torinesi però sono universalmente conosciuti per un’opera appena successiva: la Bottega di Erasmo (1953-57). Segna l’inizio del Neo-liberty che per molti vuol dire il superamento della tradizione del Movimento Moderno. L’edificio, infatti, invece di contrapporsi, cerca di dialogare con le preesistenze e il contesto.
Insieme a Reggiani Illuminazione, Gabetti & Isola hanno disegnato l’apparecchio di illuminazione Lingotta – creato appositamente per il palazzo del Lingotto di Torino, sede degli uffici e della produzione FIAT. Attraverso sketch iniziali, test ed analisi, il prodotto ha preso forma e Lingotta è diventata così un tratto distintivo degli interni della restaurata Palazzina. Lingotta è stato sviluppato seguendo rigorosamente i parametri in termini di standard, comfort e risparmio energetico.